Classe virtuelle

Come si gestisce un’aula virtuale?

Prima di iniziare a gestire un’aula virtuale, è necessario prepararla adeguatamente per incoraggiare gli studenti ad apprendere. Abbiamo raccolto un elenco di buone prassi da adottare al fine di massimizzare il successo di questi corsi di formazione.

• La progettazione dei materiali di formazione. Ad esempio, se si prevede di creare una presentazione, è meglio privilegiare un formato breve (meno di un’ora), con un testo snello, varie immagini o video. Inoltre è necessario creare delle pause o integrare uno spazio (ad esempio un forum di discussione) in cui i partecipanti possano scambiarsi idee.
• Il coinvolgimento dei partecipanti. Indipendentemente dalla tecnologia utilizzata per gestire le aule virtuali, non bisogna dimenticare di spiegarne l’utilizzo ai partecipanti. Ad esempio, si può creare un tutorial online da inviare qualche giorno prima dell’inizio del corso.
• I corsi dovrebbero essere predisposti in anticipo in modo da poter pianificare le attività (quiz, video da guardare, documenti da scaricare, ecc.) da includere nell’aula virtuale.
• Creare un programma preciso per la propria aula virtuale. Nell’e-mail inviata prima del corso, bisognerebbe includere l’intero programma del corso, comprese le presentazioni utilizzate, le attività, le pause e le modalità di svolgimento. Si può anche cogliere l’occasione per descrivere il periodo successivo alla formazione. Utilizzare la propria e-mail o il software di gestione della formazione per inviare un’e-mail 1 o anche 1,5 ore prima dell’inizio del corso per ricordare ai partecipanti di collegarsi, includendo l’URL di destinazione.
• All’avvio del corso nell’aula virtuale, bisognerebbe ricordare ai partecipanti il programma di formazione dettagliato, il funzionamento della piattaforma che si sta utilizzando e alcune regole di utilizzo.
• Durante il corso nell’aula virtuale, è essenziale incoraggiare l’interazione tra i partecipanti creando opportunità di scambio tra i partecipanti e tra il formatore e i partecipanti.
• Caricare i file delle risorse sulla piattaforma online. È inoltre preferibile che questi elementi rimangano accessibili ai partecipanti anche dopo la fine della formazione.
• Concludere il corso nell’aula virtuale sottolineando i punti chiave della formazione, le risorse che i partecipanti possono utilizzare e le modalità di contatto con il team docente.
• Assicurare il follow-up dopo il corso nell’aula virtuale analizzando diversi indicatori chiave: tasso di connessione, tasso di completamento delle attività, punteggi ottenuti durante lo svolgimento delle varie attività, ecc.

I vantaggi e i limiti dell’aula virtuale

In questa sezione finale dell’articolo, elencheremo i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di e-learning.

Tra i vantaggi dell’aula virtuale, si possono citare gli elementi seguenti (l’elenco non è esaustivo):

• permettere a persone fisicamente distanti di riunirsi contemporaneamente per seguire lo stesso corso;
• creare uno spazio di condivisione a distanza tra partecipanti e formatori
• fissare un appuntamento regolare tra formatore e partecipanti
• la possibilità di scaricare e consultare le risorse formative senza bisogno del formatore
• disporre di indicatori chiave per misurare l’efficacia della formazione: tasso di connessione alla piattaforma, numero di documenti scaricati.

Gli svantaggi dell’aula virtuale (elenco non esaustivo):

• la necessità di attrezzature adeguate: una telecamera, un microfono di qualità, una buona connessione a Internet e un software didattico che permetta di utilizzare l’aula virtuale. Tutti questi aspetti tecnici devono essere studiati in anticipo;
• la difficoltà di catturare e mantenere l’attenzione dei partecipanti;
• un insegnamento che rimane teorico. L’aula virtuale non sostituisce l’apprendimento pratico.